Casa Editrice Bemporad

ALMANACCO ITALIANO
Sino al 1905 le copertine erano tutte uguali: sui toni del bianco, rosso (un po' sfumato nel rosa in verità) e verde e il simbolo dell'Italia con la palma in mano. Dal 1906 vengono affidate ai disegnatori dell'epoca, e ben presto si perde il sottotitolo "piccola enciclopedia popolare della vita pratica"; durante la Grande Guerra campeggiano bandiere e simboli interventisti, e infine compaiono le prime scritte pubblicitarie: la profumeria con le case Bertelli e Roberts, poi gli estratti di carne (che all'epoca andavano per la maggiore). Anche la pubblicità della Fiera Internazionale del Libro compare in qualche annata (e si capisce: Bemporad era il primo interessato), e non mancano le copertine ispirate allo stile littorio. Alcune sono disegnate da illustratori di punta (ad es. quella del 1920 porta la firma di Ezio Anichini).



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ALMANACCO DELLA DONNA ITALIANA
Niente poteva impedire alla donna italiana di leggere l'Almanacco Italiano acquistato dal marito, e soddisfare così il proprio interesse culturale, ma per lei viene pensato l'Almanacco della Donna Italiana, che inevitabilmente pone l'accento sulle attività femminili e sulle aspirazioni della donna dell'epoca: che è una casalinga, ma è capace anche di leggere, e si interessa così alle biografie delle donne illustri del panorama letterario europeo, delle donne sportive, delle donne che in qualche modo si distinguono dalla massa (delle casalinghe) e in tal modo crede di realizzarsi attraverso l'esperienza altrui. Nel 1920 tuttavia non esistono solo le casalinghe, vi sono anche tante lavoratrici, e le donne cominciano ad iscriversi all'università. L'Almanacco si rivolge a tutte: vi sono informazioni di carattere astronomico, il calendario delle feste patriottiche e civili, notizie utili riguardanti i lavori domestici e le ricette, e - novità - l'agenda, inserto staccabile da utilizzarsi per la gestione del bilancio familiare. L'Almanacco è completato dall'Annuario, che ospita rubriche fisse di consigli per la casa, la bellezza personale e l'abbigliamento di moda, ma anche di letteratura, arte, musica, sport, e perfino una Rassegna del movimento femminile italiano. Assai interessanti sono i Medaglioni di donne illustri, ritratti dettagliati dedicati alle figure femminili di attualità. La Rassegna Letteraria comprende scrittrici d'Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, nonchè informazioni su concorsi e mostre. Vi sono le pagine dedicate a musiciste, pittrici, scrittrici e giornaliste, attrici e cantanti, spesso con la fotografia del personaggio; la Rassegna Sportiva si occupa delle atlete italiane. Collaboratrici sono naturalmente le scrittrici dell'epoca: Ada Negri, Annie Vivanti, Grazia Deledda e Matilde Serao, Donna Paola, ma anche Guido da Verona e Ferdinando Martini.

Gli annuari del 1936 e 1937


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